Fontana dei Leoni

Fontana dei Leoni

La fontana dei Leoni, che deriva la sua denominazione dalla caratteristica forma delle due bocche da cui fuoriesce l’acqua, venne realizzata nel 1951 dove già arrivava una vena sorgiva proveniente dall’Algido, come recita una iscrizione commemorativa, incisa su marmo e scritta in latino.

La fontana dei Leoni, che deriva la sua denominazione dalla caratteristica forma delle due bocche da cui fuoriesce l’acqua, venne realizzata nel 1951 dove già arrivava una vena sorgiva proveniente dall’Algido, come recita una iscrizione commemorativa, incisa su marmo e scritta in latino.

La decorazione in bronzo è stata eseguita da Luciano Mastrolorenzi e ne ha sostituita una precedente, in peperino, che aveva la stessa iconografia e si ispirava alla decorazione metallica della parte terminale delle travi delle navi di Caligola, oggi in parte conservata presso il Museo Nazionale Romano, e recante animali di vario genere che digrignano denti aventi una funzione apotropaica.