Recuperate le Anfore dal Lago di Nemi: Una Iniziativa per la Conservazione dei Prodotti Tipici

Recuperate le Anfore dal Lago di Nemi: Una Iniziativa per la Conservazione dei Prodotti Tipici

14/03/2024

Presenti Giancarlo Righini, Assessore al Bilancio, Agricoltura e Sovranità Alimentare del Lazio, ed Edy Palazzi Consigliera Regionale.

Recuperate le Anfore dal Lago di Nemi: Una Iniziativa per la Conservazione dei Prodotti Tipici

 

Un'iniziativa congiunta tra il Comune di Nemi la Coldiretti, i Comuni di  Lanuvio, Ariccia, Genzano, l'Agricoltura Camera e l'Assessorato all'agricoltura della Regione Lazio ha portato al recupero delle anfore contenenti vari prodotti tipici, precedentemente immerse nelle acque del lago di Nemi. Questa operazione è stata realizzata grazie al progetto "Caligola Abissi Lacustri", diretto e coordinato dall'imprenditore enogastronomico e agreste Josè Amici.

Un Progetto di Conservazione Innovativo

Da circa due anni, il progetto "Caligola Abissi Lacustri" si impegna nella conservazione non solo del vino, ma anche di altri prodotti tipici locali nelle acque del lago di Nemi. L'iniziativa ha coinvolto una serie di istituzioni e figure di spicco, tra cui la Coldiretti, i Comuni interessati, l'Agricoltura Camera e l'Assessorato regionale all'agricoltura.

Interventi e Sostegno delle Istituzioni

All'evento hanno presenziato numerose personalità, tra cui, Giancarlo Righini, Assessore al Bilancio, Agricoltura e Sovranità Alimentare del Lazio, ed Edy Palazzi Consigliera Regionale.

Commento dell'Assessore Regionale all'Agricoltura

L'Assessore regionale all'agricoltura e alla sovranità alimentare, Giancarlo Righini, ha commentato l'importanza di questa iniziativa ecosostenibile, sottolineando il sostegno della Regione Lazio per la promozione dei prodotti tipici regionali, quali olio, vino, formaggi, miele, salumi e pesce di lago essiccato.

Prossimi Passi: Studio della Salubrità dei Prodotti

L'evento si è svolto presso la tenuta ittica di Carlo Catarci sul lungolago di Nemi. Ora i prodotti recuperati saranno sottoposti a un'analisi da parte di esperti al fine di accertarne la salubrità dopo tre mesi di permanenza nelle acque lacustri.

Questa iniziativa rappresenta un importante passo avanti nella conservazione e promozione dei prodotti tipici locali, dimostrando l'impegno delle istituzioni e della comunità nel preservare le eccellenze enogastronomiche del territorio laziale.